Montegalda e lo scrittore

La vita e le opere

Antonio Fogazzaro nasce a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e Mariano Fogazzaro, intellettuale e patriota.
Iscritto prima alla facoltà di legge dell’università di Padova, si trasferisce poi a Torino con la famiglia e si laurea in giurisprudenza nel 1864. Conosce Margherita Valmarana, di nobile e antica famiglia vicentina che sposa nel 1866. Avranno tre figli: Teresa, Mariano e Maria.
Antonio Fogazzaro dedicherà gran parte della propria vita agli scritti letterari, molti dei quali ambientati nei suoi luoghi del cuore. Si spegne il 7 marzo 1911.

La carriera letteraria dello scrittore inizia con la pubblicazione del poemetto Miranda (1874) e una raccolta di versi Valsolda (1876). Alcuni anni più tardi seguono i romanzi quali Malombra (1881), Daniele Cortis (1884), Il Mistero del poeta (1888) ambientato nella cittadina tedesca di Eichstätt, in Baviera, e una raccolta di novelle tra cui Pereat Rochus (1887), ambientata a Montegalda nel piccolo convento di San Marco.

Nel 1895, anno della morte prematura dell’amato figlio Mariano, lo scrittore dà alle stampe Piccolo Mondo Antico che rimane tuttora il suo vero capolavoro nel panorama letterario di fine Ottocento. Ambientato nella materna Valsolda, il romanzo è una saga famigliare che narra la storia di Luisa e Franco Maironi negli anni dell’Unità d’Italia. Dopo il successo letterario di Piccolo Mondo Antico, viene pubblicato il romanzo Piccolo Mondo Moderno (1901), un capitolo del quale è interamente dedicato a Montegalda.

Nel 1905 segue Il Santo, ambientato a Jenne, ma le idee moderniste, descritte nel romanzo sul rinnovamento del cattolicesimo, saranno motivo di condanna all’Indice.
Non gli è mai stato assegnato il Premio Nobel per la Letteratura, pur essendo stato più volte tra i candidati al premio.
Leila 
(1910) è l’ultimo romanzo di Fogazzaro prima della sua morte.

La famiglia Fogazzaro e il legame con Montegalda

Nei secoli passati, Montegalda ebbe il privilegio di annoverare, tra i suoi figli più illustri, la presenza di Antonio Fogazzaro, illustre poeta e scrittore vicentino.
A partire dalla seconda metà dell’Ottocento, dopo l’Unità d’Italia, i Fogazzaro erano infatti soliti trascorrere i mesi della vendemmia nella loro storica dimora di campagna.

Ancor oggi molti dei luoghi nel nostro territorio testimoniano il passaggio del poeta e romanziere e della famiglia tutta: Luigi, zio dello scrittore fu il primo sindaco di Montegalda, lo zio Giuseppe, sacerdote, progettò il parco della villa, mentre lo stesso Antonio, oltre alla nomina di senatore del Regno, ricoprì la carica di consigliere comunale fino alla sua morte.